Il mondo è iniquità: se lo accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto.
Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare.
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono.
L'uomo è condannato ad essere libero.
Il povero non sa che la sua funzione nella vita è permetterci l'esercizio della generosità.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell'essere in apparire.
La giovinezza non consiste nel cambiare continuamente opinioni e nella mutevolezza dei sentimenti, ma nel provare quotidianamente, a contatto con la vita, la forza e la tenacia di quelle idee e di quei sentimenti.
Quelli che mi vedono, raramente si fidano della mia parola: devo aver l'aria di uno troppo intelligente per mantenerla.
E' vero che non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei.
Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell'uomo.
L'uomo non è la somma di quello che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, di quello che potrebbe avere.